Grand Hotel Kallistea, 1966
Carissima amica,
Con estrema gioia ti scrivo per avere preziose tue notizie e per informarti sullo svolgimento delle vacanze estive in compagnia di mia sorella e mia madre. La località è un posto affascinante che dovresti assolutamente vedere; magari potremmo tornarci insieme il prossimo anno. Il mare cristallino s’infrange dolcemente sulle sponde di questa marmorea isola mentre il nostalgico Zefiro alza in volo una briosa fragranza locale che chiamano “Felicità”. È una località talmente bizzarra che non può fare a meno di stupirmi costantemente. Il suntuoso Grand Hotel Kallistea, presso il quale alloggio, sorge su una candida spiaggia nelle prossimità di un particolare Faro colorato ed è un resort tutto al femminile dove ogni desiderio sembra realizzarsi come per magia: “Bellissima” è l’unica parola d’ordine per accedervi. Si ha la costante sensazione che l’esuberante energia dalla “Dolce Vita” si amplifichi smisuratamente con una forte ventata di libertà, freschezza giovanile e sfrenata joie de vivre, svolgendosi il tutto tra caldi pomeriggi sulla spiaggia, spensierati momenti al volante di una decappottabile lungo la Riviera, numerosi cocktail negli imponenti saloni e feste a bordo di yatch meravigliosi. Sembra quasi di vivere in uno di quei film che vanno ora di moda nei cinema. Sullo sfondo di una sofisticata località vacanziera degli anni Sessanta, nasce così una nuova sceneggiatura messa a punto sotto una prospettiva stravagante, a tratti surreale, nostalgica e, allo stesso tempo, estremamente glamour che vede come protagoniste una serie di villeggianti di età diverse, personalità camaleontiche e dalle misteriose provenienze. Tra queste spicca la figura di Madame Kallistea che, come già anticipa il suo nome proveniente dal superlativo greco, rappresenta senza dubbio la personalità più magnetica, affascinante ed eccessiva che io abbia mai conosciuto. Tutto è così teatralmente voluttuoso, frizzante ed enigmatico che il modo di vestire delle ospiti è lo specchio della realtà parallela nella quale mi trovo. Posso, dunque, dirti che per la Capsule Collection Spring/Summer 2023 viene presentata un’elaborazione di volumi e materiali provenienti dall’esuberante mondo della couture degli anni Sessanta, in completa contrapposizione ad un gusto essenziale dell’abbigliamento nautico e ad un gusto libero della rivoluzione giovanile. Questa effervescente ventata di gioiosa permanenza viene tradotta così in un rapporto di accostamenti fluidi giocati sul senso più recondito delle parti, in cui il robusto e maschile blue denim dei marinai trova dolce accostamento ad un luminoso e sofisticato shantung di seta dai colori più sgargianti, come un fresco popeline italiano trova connubio con un rigido canvas di cotone che ricorda la confortevole tappezzeria di vecchi motoscafi. Tutto è ulteriormente enfatizzato dall’utilizzo di colori luminosi ed eccentricamente accostati a lussuosi twill di seta stampati con grafiche dal gusto pop culture e psichedelico, tessuti laserati come se la salsedine li avesse scoloriti seguendo bizzarre forme geometriche e morbidissimi jersey di cotone impreziositi da grafiche che ricordano i titoli di quelle canzoni che passano in radio. L’atmosfera dona dunque l’immagine di una vita giocata in amarcord divertimento in cui la frivola vanità incontra la dolce esuberanza e dove il piacere mondano incontra lo splendido egoismo della propria personalità. Carissima amica, concludo questa mia lettera affermando che solo presso il Grand Hotel Kallistea ho imparato ad apprezzare la briosa fragranza che chiamano “Felicità”, vera forza motrice e trasversale ad ogni avvenimento e tempo. Il senso più recondito di questo viaggio è quello di ricordare la bellezza e la sostanza dei sogni.
PROFESSIONAL CREDITS
Designer: Arduini Francesco
Hairstylist: Venditti Teresa
Ecommerce Make Up Artist:
Erika Terriaca & Triaca Cosmetica
Shooting Make Up Artist:
Communication and Photography Agency:
Model 1: Esposito Lucia
Model 2: Quaranta Noemi
Model 3: Quaranta Tania
Model 4: Alla Libera
Model 5: Gualzetti Sara
Model 6: Gualzetti Sofia